
Scegliere un prodotto alimentare sostenibile può sembrare facile ma, in realtà, richiede un’attenta osservazione e considerazione da parte del consumatore. Ma come si fa, dunque, a scegliere cibo sostenibile? Ecco di seguito un decalogo che vi aiuterà a riconoscere un cibo sostenibile:
- Scegliere prodotti di provenienza locale che non abbiano viaggiato attraversato mezzo mondo con mezzi inquinanti
- Andare a rifornirsi direttamente dai produttori evitando lunghe intermediazioni che alzano il prezzo in base ai km percorsi
- Optare per prodotti sfusi che non utilizzino imballaggi: verdure, latte e soprattutto l’acqua proveniente dai distributori messi a disposizione del comune
- Prediligere frutta e verdura di stagione, sono più buone e non hanno bisogno di energia per essere conservate
- Scegliere prodotti in formato famiglia in modo da ridurre la proporzione imballaggi-cibo consumato
- Fare acquisti in comune se possibile, si risparmia e si riduce l’inquinamento per gli spostamenti
- Riutilizzare le borse della che devono essere di materiale biodegradabile mentre invece quelle più resistenti di tela
- Fare attenzione all’energia utilizzata per cucinare e prediligere pentole, frigoriferi e forni a bassa dispersione termica
- Ridurre gli sprechi ottimizzando acquisti e riciclando i cibi con la cucina del recupero, una frittata di pasta ad esempio
- Fare la raccolta differenziata per permettere il riciclo e di ricavare energia dai rifiuti
Vi consigliamo di stampare un volantino online con i punti del suddetto decalogo e di farlo circolare per contribuire così a migliorare l’alimentazione delle persone e soprattutto delle generazioni più giovani.